Know me: DANIELA APPARENTE

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Mi chiamo Daniela Apparente, sono nata nel 1989 e da allora amo viaggiare, mangiare, leggere romanzi e fumetti – specialmente seinen e shonen – e “suonare” i tasti del joystick della mia preziosa Play Station come fosse un pianoforte. Ho anche un lavoro, ma in una ipotetica vita precedente sono stata molto probabilmente alla guida di un mecha stile Gurren Lagann. I miei genitori mi hanno cresciuta allo stato brado, a suon di musica Rock e mattoncini Lego, entrambe cose a cui resto molto legata.

Ho pensato a “Colazione Internazionale” – il mio primo libro – nel 2011, l’ho scritto nel 2013 e pubblicato nel 2014. Da allora, ho accettato la missione che fino a quel momento avevo portato avanti “a singhiozzi”: scrivere. Ho fatto dei progetti, conservato alcune storie in un cassetto e steso un piano d’azione perché giorno dopo giorno possa sentirmi una vera scrittrice (al momento, mi sento decisamente autrice!). Scrivere responsabilmente mi ha cambiata. Ho capito qualche cosina in più su di me, sul mondo che fa baldoria nella mia testa, su quello che mi circonda e sulle buste di patatine piccanti consumate davanti al Pc: fanno male.

Tuttavia, c’è ancora molto da scoprire. L’unica cosa certa è che, più o meno velocemente, non mi fermerò qui. Ho tanto da raccontare, e intendo migliorare scritto dopo scritto.

Vi invito perciò a leggere “Colazione Internazionale”, una favola moderna – un po’ nerd! – che ho voluto scrivere in onore dell’amicizia, della diversità e delle ambizioni, che ha dato il nome a questo blog un po’ incasinato. Qui troverete la citazione del mio secondo romanzo, pubblicato a settembre 2017 con la casa editrice Lettere Animate: “Il Cuore di Novarkandya“, un fantasy che non deluderà amanti del genere e del clangore di spade.
Infine, se come me nutrite anche un certo interesse per il mondo dell’editoria, potete dare una sbirciata al saggio gratuito “Self-publishing: nuovi scrittori per vecchi editori?”.

 

Detto ciò vi saluto, e… alla prossima storia! 😉

 

“Ci sono cose che non si possono fermare: la volontà ereditata, i sogni della gente, lo scorrere del tempo. Finché le persone avranno sete di libertà, queste cose dureranno per sempre.” [cit. Gol D. Roger]